Kabul – 6 agosto 2025
Mentre il sistema educativo afghano, sotto il regime dei talebani, è segnato da severe restrizioni, dal divieto di istruzione per le ragazze e dalla diffusione di ideologie estremiste tra i bambini, un giovane ragazzo di Kabul ha saputo portare onore e speranza alla sua nazione con un’impresa storica.
Mohammad Taha Eshaqi,11 anni, atleta adolescente residente a Kabul, ha conquistato la prima medaglia d’oro nella storia del Wushu afghano ai Campionati Asiatici Giovanili e Junior di Wushu, svoltisi a Shanghai, in Cina, dal 23 al 30 luglio 2025. Oltre all’oro, Eshaqi ha ottenuto anche una medaglia d’argento, confermandosi tra i migliori giovani talenti del continente.
Questo risultato arriva in un contesto in cui molti bambini afghani sono privati dell’istruzione e del sostegno statale. Ma Taha Eshaqi ha dimostrato che con determinazione, sacrificio e il supporto della famiglia, si possono raggiungere vette altissime anche nelle circostanze più avverse.
Un simbolo di speranza per la nuova generazione
Oggi, Taha non è solo un campione sportivo, ma anche un simbolo di speranza per migliaia di bambini afghani che, tra difficoltà sociali, economiche e politiche, cercano di costruire un futuro migliore. In un’intervista rilasciata dopo la gara, ha dichiarato:
“Dedico questa medaglia a tutti i bambini a cui viene negata l’opportunità di imparare e crescere. Possiamo farcela, se ci viene data una possibilità.”
Un messaggio forte nel cuore dell’oscurità
Il successo di Taha arriva in un momento difficile per l’Afghanistan, soprattutto per i più giovani. Molti osservatori vedono in questa vittoria un messaggio forte contro le politiche oppressive e l’ideologia della violenza: un messaggio di pace, disciplina e orgoglio, espresso attraverso lo sport.
Questa vittoria non è soltanto un traguardo sportivo, ma la dimostrazione concreta che in Afghanistan il potenziale umano è ancora vivo — e che, se nutrito, può contribuire a costruire un futuro radicalmente diverso per il Paese.
