Rete di Partecipazione Politica delle Donne Afghane 19 luglio 2025

Dichiarazione della Rete di Partecipazione Politica delle Donne Afghane
Sulla detenzione e il maltrattamento delle donne a Kabul da parte dei talebani

La Rete di Partecipazione Politica delle Donne Afghane condanna con la massima fermezza gli arresti recenti di decine di donne e ragazze nella città di Kabul da parte dei talebani, accusate di non aver rispettato il tipo di velo imposto dal gruppo. Questo atto rappresenta un’ulteriore evidente violazione sistematica dei diritti fondamentali delle donne e un controllo forzato sui loro corpi, la loro libertà e la loro dignità umana.

Le numerose testimonianze degli abitanti di Kabul e le immagini diffuse sui social media non solo confermano la realtà di questa repressione, ma evidenziano anche chiaramente la profondità della crisi dei diritti umani in corso in Afghanistan. Le scene di donne in lacrime che chiedono notizie dei propri cari scomparsi richiamano un’epoca oscura in cui l’Afghanistan sta progressivamente precipitando.

La Rete ribadisce che il velo è una scelta personale e religiosa, non uno strumento di repressione politica o di imposizione ideologica. La detenzione forzata, il trattamento degradante e la creazione di un clima di terrore contro le donne non solo contraddicono i principi islamici ed etici, ma costituiscono chiaramente atti di tortura, presa di ostaggi e crimini contro l’umanità.

Chiediamo a tutte le istituzioni internazionali, in particolare alle Nazioni Unite, al Consiglio dei Diritti Umani e alle organizzazioni per i diritti delle donne, di rompere il silenzio e di agire in modo responsabile ed efficace adottando misure concrete per fermare immediatamente queste azioni repressive.

Le donne afghane non sono ostaggi politici né vittime silenziose. Sono titolari di diritti, di dignità e di futuro. Il protrarsi di tali comportamenti non farà che aggravare la situazione umanitaria e porrà gravi minacce alla pace e alla stabilità dell’Afghanistan e dell’intera regione.

Rete di Partecipazione Politica delle Donne Afghane
19 luglio 2025

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